giovedì 9 maggio 2013

DECLUTTERING dalla A alla Z: B come Bagno


Quella che vedete qui sopra è la copertina di un libro molto simpatico che mi hanno regalato qualche anno fa e racconta della signora Enorme che cerca inutilmente di trovare cinque minuti di tranquillità rifugiandosi in Bagno ma...senza successo...
In effetti il bagno è forse l'unica stanza della casa dove si dovrebbe godere del massimo relax e stare finalmente in pace con noi stessi... a patto di chiudere bene bene la porta a chiave.
Come tale dovrebbe essere una stanza ben organizzata e dove si possano trovare tutte e solo le cose che servono al momento giusto.
I bagni poi sono di tutte le dimensioni e spesso vengono utilizzati per scopi diversi.
Noi ne abbiamo due, entrambi piccoli, il bagno dei maschi (dove c'è la doccia e la lavatrice) che serve anche per fare il bucato, e il bagno delle femmine (dove c'è la vasca da bagno e tutti i gadget femminili: accessori vari per i capelli, creme, smalti per le unghie, ecc...) che diventa anche il bagno/stanza da gioco.




Eliminare: la prima regola é sempre quella. Soprattutto se c'è poco spazio. Buttare via tutti i flaconi mezzi vuoti di qualsiasi natura o tutto ciò che non è utilizzato (creme iniziate e mai finite, smalti vecchi e rinsecchiti, profumi nauseabondi, campioncini che tanto non utilizzeremo mai e poi mai, flaconi di prodotti di pulizia quasi vuoti).
Troverete sicuramente qualcosa che non vi piace, o che non vi ricordavate di avere o che vi è stato regalato e che sta lì solo a prendere polvere e occupare spazio. Se non l'avete usato finora liberatevene: anche se è un regalo, se è costato molto o se pensate potrebbe ancora piacervi.
Se un prodotto è ancora buono posso regalarlo a qualche amica (perché ho comprato dei fanghi se poi non ho mai né la voglia né il tempo di applicarli?).
Ho trovato anche una scatola di bigodini (?). Non riesco a ricordare quando e perchè mi sia venuto in mente di comprare dei bigodini..
Ho un'intera collezione di campioncini di vario genere. Ora, parlilamone, se si è abbastanza determinati si può pensare di utilizzarli in modo sistematico quando si è in viaggio, perché occupano poco spazio. Una volta aperti poi bisogna utilizzarli subito perché non si richiudono e vanno a male.
Se non si possiede questo tipo di determinazione tanto vale regalarli.
Vogliamo parlare di asciugamani? che dire di quegli asciugamani ormai consumati da mille lavaggi e mal stipati in qualche armadietto? Facciamo un bel repulisti anche in questo senso. 

Medicine: non si dovrebbero tenere i medicinali in bagno perché è un ambiente caldo umido che non favorisce la conservazione. Personalmente non ho ancora trovato un posto migliore dove metterle ma ci penserò. Nel frattempo mi stupisco sempre di quanti medicinali possediamo pur non essendo apparentemente dei grandi utilizzatori. Anche in questo caso vale la regola di mettere da parte tutti i prodotti oltre la scadenza e consegnarli nelle farmacie dove vengono raccolti.
Mi è capitato qualche volta di trovare un farmaco e non ricordare assolutamente a cosa servisse.
A parte - ovviamente - leggere il bugiardino, ultimamente scrivo sulla scatola il nome del membro della famiglia a cui è stata prescritta quella medicina, per quale tipo di problema e con quale posologia.
Non per fare dell'automedicazione spicciola ma se si ripresenta un malanno può essere utile sapere che c'è già in casa qualcosa di utile prima di farsi prescrivere un prodotto analogo.

Non comprare un nuovo prodotto se non ho finito quello vecchio e comprare solo quello che serve: a meno che si abbia molto spazio a disposizione. Ovvero non comprare un nuovo bagno schiuma se non ho finito quello precedente o uno stock di bagni schiuma o farsi tentare dall'ultima crema miracolosa se non ho finito di utilizzare quella che ho già.
In teoria sarebbe meglio comprare confezioni piccole che così non stufano e si finiscono in fretta, però costano di più.
Per il sapone liquido in tutti i bagni e in cucina abbiamo comprato dei dispenser carini e acquistiamo solo le ricariche nel formato più grande ed economico.




Contenitori: ce ne sono di tutti i tipi, le dimensioni e le forme, comprese scatole e  cestini.
Utilizzateli per raggruppare i piccoli oggetti per proprietari o per tipologia di utilizzo (quello che serve per i capelli o per il trucco o per la barba o per la doccia ecc...). Un bel bicchierone decorativo per i dentifrici e gli spazzolini. Per i cassetti (che io in bagno non ho purtroppo, così come non ho mobiletti sotto lavello) ci sono divisori o scatoline che permettono di tenere tutto in ordine. Se c'è poco spazio anche il ripiano sopra lo specchio del bagno o sopra l'armadietto può servire per mettere comunque dei contenitori con oggetti utilizzati più raramente.

Mettere via: come tutte le superfici orizzontali anche i ripiani del bagno e il lavandino tendono a saturarsi di clutter. Proviamo a togliere di mezzo tutto quello che non serve e lasciamo in bella vista solo quello che è indispensabile o decorativo.

Alla fine del lavoro regaliamoci un set di asciugamani nuovo e godiamoci l'immagine di questo bagno en plein air.




Nessun commento:

Posta un commento