lunedì 20 febbraio 2012

I have a dream

Lets Your Imagination Explore
Nel nostro percorso di decluttering coltivare il sogno di una casa ordinata e funzionale, e avere la visione di una vita organizzata e felice, servono certamente per darci lo slancio nei momenti di stanchezza. Però non bastano, se non pianifichiamo anche concretamente i nostri obiettivi i desideri rimangono esercizi di pura fantasia.
Per mettere in pratica l'operazione di decluttering si può agire in modi diversi.
C'è chi parte d'impeto a rivoltare da cima a fondo una stanza o la casa in pochi giorni e c'è chi affronta la cosa con gradualità. In questo secondo caso é preferibile predisporre comunque un piano per non perdersi per strada e darsi degli obiettivi temporali.
Per esempio nella nostra famiglia il pipistrello quando ci si mette in men che non si dica rivoluziona un armadio, un cassetto o un angolo di casa. Peccato che lui non abbia il tempo, la voglia o la necessità di occuparsene spesso ma i risultati sono senz'altro migliori di quelli che ottengo io.
Io sono un 'diesel' invece e dovendo farmi carico quotidianamente della gestione casalinga non ho mai una mezza giornata o un giorno intero da dedicare al decluttering totale di uno spazio.
L'importante é essere realisti e avere rispetto della propria indole diversamente si rischia una grande frustrazione.
Meglio dedicare poco tempo ogni giorno e scegliere ogni volta uno spazio ben definito anche piccolo da rimettere in ordine completamente.

venerdì 17 febbraio 2012

Che cosa é successo?


A proposito di gestione del tempo: se siamo di quelli (più spesso di quelle) che sono sempre in ritardo, che si dimenticano sempre di comprare qualcosa, che non riescono mai a consegnare in tempo un lavoro, che non sanno mai dire di no, ci si potrebbe chiedere che cosa é successo nella nostra vita.
Può essere che abbiamo ereditato queste caratteristiche dai nostri genitori, oppure che ci comportiamo esattamente all'opposto per una sorta di protesta interiore oppure che anche inconsciamente ci piaccia sentirci un po' al centro dell'attenzione o ancora che siamo diventati così dopo una perdita, un forte stress, un avvenimento che ci ha fatto un po' deragliare dai binari.
Per quanto mi riguarda uno dei periodi della mia vita diciamo di NON benessere ha coinciso proprio con un momento di apoteosi del clutter (disordine).
Sembra incredibile ma la gestione quotidiana dei nostri spazi richiede una grandissima energia ed ecco perché é importante sapere che esistono gli strumenti e i modi per ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo.

mercoledì 15 febbraio 2012

Time Management

Si dice Time Management ma vuol dire riuscire a fare tutte le cose che ognuno di noi vorrebbe o dovrebbe fare nel tempo di una giornata. Impresa quasi impossibile se non rubando tempo al sonno e al riposo. 
Però tocca parlarne perché é veramente uno dei cardini per poter arrivare ad una miglior organizzazione della nostra vita e per trovare il tempo per 'fare pulizia' e alleggerirci, insomma per fare decluttering.
Una mia maestra mi ha insegnato che è importante riconoscere che possiamo fare solo quello che il tempo che abbiamo a disposizione ci consente di fare. E in quel preciso momento ci rendiamo conto che abbiamo più tempo di quello che avevamo immaginato perché smettiamo di essere dominati dall'ansia!
Provate a ripetere come un mantra ” ho moltissimo tempo per fare tutte le cose che devo fare” “il tempo mi avanza e posso fare tutto con tranquillità” e ogni altra frase che abbia questo significato. Vi assicuro che funziona.

lunedì 13 febbraio 2012

Coinvolgimento

Questa sera ho deciso di iniziare la mia opera di coinvolgimento dei bambini nell'organizzazione della casa. Già di solito cerco di farmi aiutare da loro in qualche piccola cosa tipo preparare il tavolo o cucinare. Siccome a scuola sono abituati ad avere degli 'incarichi' che a turno ogni settimana vengono scambiati con gli altri bambini tipo versare l'acqua a tavola ai compagni o raccogliere i quaderni, ho pensato di stilare con loro una lista degli 'incarichi' che potrebbero svolgere a casa e poi assegnarli a turno. Ho preparato un foglio da compilare per questa prima settimana. Per il momento l'ho scritto con il computer ma non é molto accattivante.
Il nano grande ha detto che non possiamo farlo perché non abbiamo il velcro(!). Ovvero a scuola hanno un grande cartellone giallo e spostano ogni settimana i nomi dei bimbi per i vari incarichi. Penso possiamo farlo anche a casa.
Ho stabilito tre ambiti per il fare pulizia: la cucina, il salotto e il bucato che a casa nostra fra lavatrici da fare, da svuotare e roba da togliere dallo stendino e sistemare non si finisce mai...Staremo a vedere

lunedì 6 febbraio 2012

Dream Board

Ovvero la lavagna dei sogni. Un ottimo sistema per dare concretezza alla nostra visione e tenerla sempre sotto mano o averla a disposizione negli inevitabili momenti di scoraggiamento che ci coglieranno nel nostro percorso.
Come si fa? Per prima cosa si prende un grande foglio di carta o cartoncino bianco e della colla. Poi ci si procura un discreto numero di riviste di vario genere e tipo che sarebbero destinate alla raccolta differenziata della carta. Armati di forbici si devono sfogliare le riviste cercando le immagini o le scritte che più ci attraggono e si avvicinano al nostro ideale (in questo caso di casa o di spazio ma vale per qualsiasi desiderio su cui decidiamo di focalizzare le nostre energie). Si incollano queste immagini sul cartoncino bianco e infine si appende la nostra 'lavagna' in qualche posto della casa da cui possiamo trarre ispirazione e conforto ogni volta che l'obiettivo sembra lontano. E' là che vogliamo arrivare, a quella meta.

Visione



Per raggiungere un obiettivo occore prima definirlo.
Come faccio a sapere dove voglio arrivare se non ne ho una immagine chiara.
Bisogna chiudere gli occhi e immaginare come ci piacerebbe che fosse il nostro spazio e la nostra vita. Com'è la nostra casa ideale? dove siamo noi e con chi? cosa stiamo facendo? che sensazione ci trasmette questa visione?
Il valore più autentico di questa visione del futuro è che cambia la percezione del nostro presente e in qualche modo (positivo) influenza e condiziona le nostre scelte e le nostre azioni quotidiane dell'oggi.
Parlando strettamente di case e di riorganizzazione degli spazi  si possono ritagliare dalle riviste (di arredamento e non)  le immagini che rappresentano meglio quella che é la nostra visione ideale.

giovedì 2 febbraio 2012

Nel piccolo sta il grande

Tanti anni fa in un periodo particolarmente critico della mia vita ho seguito per un paio d'anni un percorso con l'analisi transazionale che mi ha insegnato molte cose e cambiato in meglio il mio atteggiamento verso la vita.
Un piccolo esempio: quando abbiamo la tendenza a procrastinare sempre la soluzione dei problemi, a non concludere mai le cose che iniziamo o non riusciamo ad affrontare di petto le situazioni, è molto utile esercitarsi nelle piccole cose della vita quotidiana.
Ad esempio portando a termine dei piccoli compiti ci esercitiamo a portare a termine i grandi progetti che abbiamo in sospeso.
Il decluttering è anche questo: se imparo a liberarmi delle zavorre, di tutti quegli oggetti che non rappresentano più nulla per me, che sono solo lì a prendere polvere e succhiare la mia energia positiva... forse imparerò anche a liberarmi dei legami inutili, delle relazioni negative, di tutto quanto mi rende la vita pesante e complicata.

Disordine esteriore = disordine interiore


Una delle prime cose che ho imparato è che il caos o l'armonia che circondano il nostro spazio fisico sono lo specchio del nostro spazio interiore.
Non solo, la nostra energia positiva può rimanere imprigionata in uno spazio pesante di disordine e di accumulo di cose inutili.
Non penso di rappresentare un caso gravissimo di disordinata cronica, per carità, ma vivendo in cinque in un appartamento piuttosto piccolo (per cinque persone) e con tre bambini è molto difficile evitare l'accumulo di cose, giochi, libri, giornali e quant'altro.
Un tempo anche la mia dispensa traboccava di ogni ben di dio e finivo spesso per dover gettare scatolette o confezioni di cibo ormai scadute.... la crisi economica da questo punto di vista ha sicuramente giovato.
La dispensa ora è molto più leggera...
In ogni caso mi sento spesso scoraggiata dalla fatica di mantenere un controllo minimo e non essere sopraffatta dal caos...
In questa situazione fare pulizia, semplificare l'esistenza pratica di tutti i giorni e fare decluttering è diventata un esigenza vitale, non più rimandabile.

mercoledì 1 febbraio 2012

Obiettivo Decluttering


Un anno. Mi sono data un traguardo di un anno per il mio personale percorso di decluttering per cambiare molte cose della mia vita e voglio condividere con voi questo cammino. L'anno nuovo é quasi appena iniziato.... da domani si comincia. Mi sto documentando molto e vi racconterò....